lunedì 19 ottobre 2009

TEA è innocente.


POST AGGIORNATO DOPO LA PUBBLICAZIONE INIZIALE (grazie a Turz, a WeWee di Medbunker, al dr. Andrea Fratter e soprattutto a Prisca per aver sollevato la questione e per le critiche intelligenti e costruttive).
Premetto che capisco di chimica quanto Totti di grammatica, ma un commento comparso su questo blog mi ha fatto sentire in dovere di indagare sulla seguente questione:
Le creme emulsionate con il Tea Stearate, cioè il composto chimico formato da acido stearico e trietanolammina, che in sostanza ha la funzione di tenere insieme al parte acquosa e la parte grassa della crema, sono da evitare?
Risalendo, via Google, alla fonte di questa notizia, ho visto che proviene da vari forum di cosmesi naturale. E questo già mi ha messo qualche sospetto, visto che non ho fiducia nel "naturale", categoria che comprende la cicuta, i sigari Avana, vizio e veleno di cui non riesco a liberarmi, ed esclude i farmaci. Inoltre, questi forum sono o anonimi (gestiti da una persona nota solo con uno pseudonimo, le cui qualifiche sono alquanto misteriose) o strettamente collegati ad aziende che vendono cosmetici naturali e, quindi, hanno tutto l'interesse a spingere i propri prodotti. Ho provato a chiedere lumi in uno di questi forum, ma ho avuto risposte abbastanza confuse e contaddittorie.
In sostanza le accuse mosse a queste creme sono due:
1) la trietanolammina potrebbe avere effetti cancerogeni.
2) sarebbero basiche e quindi nocive al Ph della pelle, che è lievemente acido
Ho chiesto lumi a due dermatologi, che mi hanno detto di non aver mai sentito parlare del problema e al medico che, con lo pseudonimo di WeWee, gestisce il blog Medbunker, dedicato a smascherare le bufale riguardo alla salute. Malgrado di solito si occupi di faccende più serie, tipo il cancro, è stato così gentile da inviarmi questa risposta, che smonta completamente l'obiezione 1).
Scrive WeWee (che nell'email si è firmato con nome e cognome ma mi ha pregato di non pubblicarlo, perché è stato minacciato di morte dai seguaci di chi truffa i malati di cancro con terapie "alternative"):
"La trietanolammina è una sostanza chimica che è permessa ed approvata dalla FDA (conosci? Food and Drug Administration, l'ente che controlla ed approva farmaci e sostanze negli Stati Uniti) per l'uso comune (in particolare lavaggio di frutta e vegetali e miglioramento delle operazioni di "sbucciatura") ed è permessa e considerata sicura per l'alimentazione. Ambedue i componenti del TEA stearare sono considerati SICURI dalla FDA (leggi qui per informazioni complete, in inglese: http://www.cosmeticsinfo.org/ingredient_more_details.php?ingredient_id=284).
Il TEA stearate, è stato considerato SICURO dalla commissione di esperti CIR (Cosmetic Ingredient Revue). La trietanolammina nei cosmetici è utilizzata come equilibratore del pH ed emulsionante
La trietanolammina NON è cancerogena. Può diventarlo SOLO se mischiata a sostanze che formano con lei le NITROSAMMINE che sono invece cancerogene. Non è chiaro se queste possano attraversare la cute ed inoltre, alle concentrazioni presenti nei cosmetici di trietanolammina la formazione di nitrosammine è molto complicata e non frequente. Ma ammesso e non concesso che questa avvenga, per calmare gli allarmi, basti sapere che le nitrosammine sono gli stessi identici composti cancerogeni che tutti noi assumiamo quando consumiamo carni rosse o salumi ed insaccati. Sono gli additivi utilizzati per rendere le carni di colore rosso vivo e per non farle decomporre velocemente (basta leggere gli ingredienti di un comune salume). In questo caso però, chissà perchè, nessuno fa battaglie o boicottaggi...
Insomma, dalla risposta di WeWee, sembra che si tratti di una bufala (nella foto ne vedete una intenta a farsi bella in modo naturale). ed in ogni caso, se proprio una è super salutista, prima di abbandonare le creme con il Tea Stearate, fa bene a smettere di mangiare carni rosse, e quei salumi e formaggi che contengono nitriti, spesso etichettati come "conservante E249/E250". Le nitrosammine si formano perché le proteine della carne e del formaggio sono formate da amminoacidi, che sono ammine.
Nitrito + ammina = nitrosammina cancerogena.
Sul punto 1) ho avuto una risposta esaustiva dal dr. Andrea Fratter, ricercatore, tecnologo farmaceutico e dermo-cosmetico. Docente presso il master di secondo livello in medicina estetica, università di Pavia e Padova:
"Le emulsioni agli stearati, così
dette, sono realizzate grazie all’acido stearico, grasso saturo
fisiologico e presente anche nel sebo umano e da amine o alcali
necessari a ionizzare l’acido stearico facendogli così acquisire
la capacità di emulsionare dei grassi nell’acqua. L’acido
stearico di per sé è una sostanza non solo non dannosa alla cute,
ma semmai fisiologica e surgrassante (porta lipidi alla cute) mentre
la TEA o altre amine che si usano per fare le creme agli stearati
sono sostanze quasi fisiologiche o al massimo leggermente
alcalinizzanti. Vista la quantità che se ne applica con una modica
quantità di crema che si stende sul viso, non vi è la benché
minima possibilità che queste sostanze alterino profondamente il pH
della cute
che, tra l’altro, può essere tamponato dai componenti
fisiologici della cute stessa come l’acido lattico e altre sostanze
dell’NMF in un tempo rapido.

Il film idro-lipidico non subisce
alterazioni da creme come queste, ma semmai quando si deterge la cute
con tensioattivi molto sgrassanti come il SLS usato quotidianamente.
In merito all’azione dello stearato di TEA come un sapone,
l’affermazione è di per sé corretta, fatta salva una
considerazione: il TEA STEARATO è un sapone se lo si fa agire come
tale. In altre parole se applichi questa sostanza sulla cute e poi
con l’acqua fai in modo che si formi schiuma, allora si che la
pelle viene in parte alterata, perché la schiuma asporta in parte i
lipidi di barriera, ma se la stessa sostanza la lasci sulla cute
sotto forma di emulsione, non vi è alcun fenomeno di sgrassaggio, ma
anzi di apporto di grasso alla cute.
Direi insomma che non si corre davvero
alcun rischio in merito all’impiego anche quotidiano di queste
sostanze. Altra cosa è parlare invece di vetustà dell’uso degli
stearati per fare creme: oggi abbiamo materie prime molto più
performanti, gradevoli e fisiologiche."

In conclusione, le creme emulsionate con il Tea Stearate, non fanno assolutamente male, ma non sono neppure il massimo della tecnologia cosmetica.
E allora, perché le aziende le usano?
"Noi di Lush" spiega Elena Strano, ufficio stampa di Lush Italia "a causa della nostra politica antivivisezione, testiamo i nostri cosmetici sugli inglesi e quindi, quando dobbbiamo usare degli ingredienti sintetici, tendiamo a preferire quelli utilizzati da moltissimo tempo e che non hanno mai creato problemi".
Ciascuno, ovviamente, può decidere se preferisce gli ultimi ritrovati della ricerca cosmetica, gli ingredienti naturali o, come me, qualunque cosa, purché funzioni e abbia un buon profumo. Ma ha il diritto di farlo sulla base di informazioni vere, garantite da persone qualificate e non di affermazioni fatte da gente di cui non si sa nulla, tranne un nick.

15 commenti:

  1. Piccola precisazione: gli additivi presenti in molti salumi (e formaggi!) sono i nitriti, spesso etichettati come "conservante E249/E250". Le nitrosammine si formano perché le proteine della carne e del formaggio sono formate da amminoacidi, che sono ammine.

    Nitrito + ammina = nitrosammina => cancerogena.

    Quindi bisognerebbe evitare, tra i salumi e i formaggi, quelli contenenti nitriti.

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  2. sono io che ho dato àdito alla qui presente discussione e vorrei precisare un paio di cose. Io non sono quel genere di persona (non ho niente contro i salutisti, gli animalisti e i seguaci di fito/omeopatia ma io non sono nessuna delle tre cose) e il forum da me citato non è quel genere di forum (è libero e indipendente e non sponsorizzato da chicchessìa). se mi servo di un certo tipo di cosmetica (a base naturale si, ma non per questo priva di sintetici attivi) è perchè funziona e in più oltre che alla mia pelle mi ringrazia anche il mio portafoglio. e si, perchè sono disposta a pagare il giusto ma non mi piace farmi abbindolare e un siero con DMAE e acido alfa-lipoico su base completamente naturale è in grado di cambiarmi la faccia in poche settimane a poco più del costo di un latte detergente acquistato in profumeria.
    per quel che riguarda poi il discorso degli emusionanti di cui nel tuo post, ci risentiamo! -prisca-

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  3. Cara Prisca, scusa per il tono un po' acido del post, le creme che uso da una vita saranno anche basiche, ma non hanno minimamente aumentato il mio Ph naturale :)
    Non intendo assolutamente dire che chi usa i cosmetici naturali fa male. Se su quel forum hai trovato un buon consiglio sono felice per te. Ti faccio notare che è anonimo: tu sai chi è la persona che lo gestisce? Come si è preparata? Che lavoro fa?
    Resta il fatto che le affermazioni su quell'emulsionante sono infondate. E non lo dico io, lo dice un medico. Esperienza per esperienza, ho usato per anni creme che lo contenevano e mi sono sempre trovata benissimo.

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  4. allora, nel tuo post sono contenute diverse inesattezze. la trietanolamina è una sostanza basica, serve a portare il pH a livelli meno acidi o comunque più basici. non è un'emulsionante perchè ad esempio se la mettiamo in contatto con un petrolato, che non è saponificabile, non lo emulsiona proprio; è un emulsionante solo nella misura in cui trova grassi naturali da emulsionare, come ad esempio un qualsiasi olio vegetale o un acido grasso come l'acido stearico.
    l'acido stearico poi lo so anchi'io che è sicuro, ma con la trietanolamina attraverso una reazione chimica (di saponificazione) diventa un'altra sostanza, diventa un sapone.
    (segue)

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  5. parte III.
    Ci sono dunque delle buone ragioni se questo tipo di prodotto, che cosmeticamente parlando risale alla fine dell'800, con l'avvento di emulsionanti più moderni è stato completamente abbandonato. A parte da Lush.
    Se vogliamo per finire parlare della cancerogenicità della Tea, in questo caso sono abbastanza d'accordo con te: alle dosi in cui è usata danni non ne fa e parlare di cosmetico cancerogeno è semplicemente ridicolo.
    Qualora poi volessi misurare il pH della creme, dato che sono nel 90% dei casi olio in acqua e quindi a fase esterna acquosa, lo puoi fare senza problemi con le apposite cartine. Anche perchè tutti questi cosmetici corredati di pH, come tu dici, io non li ho mai visti,a meno che non si tratti di detergenti intimi.
    Attenzione anche a prestare troppa fede ai dermatologi che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno studiato cosmetologia all'Università. Considera infine che in America la normativa spesso permette cose che in Europa non vogliamo vedere neanche dipinte. e con questo, avri finito. -prisca-

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  6. 1) Non ho scritto che la trietanolammina è un emulsionante ma che lo ' il Tea stearate, prodotto dalla trietanolamina e l'acido stearico.
    2)Molte altre amrche, tra cui Revlon, Clinique e Jo Malone usano lo stsso tipo di emulsionante, non solo Lush
    3)Al più presto prenderò le cartine.
    4) La fonte citata nel link parla della normativa Europea, che consente l'uso in piccole percentuali del Tea Stearate
    5) la cosa del PH delò cosmetico nel foglio d'uso non risulta neanche a me, chederò chiarimenti a WeWee

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  7. Questo è un commento di Prisca, che per ragioni ignote non riesco a sbloccare dalla moderazione:

    parte II.
    La trietanolamina dunque, come già specificato, è basica e solo per quello è usata; senza di essa non si saponificherebbe l'acido stearico. Se acidifichiamo la nostra preparazione a pH dermoaffine invertiamo la reazione chimica e ci ritroviamo con un sale e gli acidi grassi di partenza, niente più emulsionamentoo, la crema si sfascia e separa. Queste creme restano emulsionate solo finchè hanno un pH basico, quando si acidificano si separano.
    Orbene, una crema emulsionata con un sapone continua ad emulsionare i grassi della pelle per molte ore portando ad un progressivo disseccamento e perdita di acqua a livello superficiale. Questo è il vero pericolo di una crema emulsionata con la malefica accoppiata, il fatto che hai sapone sulla faccia per 12 ore di seguito, non il fatto in sè che ci sia trietanolamina. (per ora, segue prossimamente)

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  8. Elena, non sarebbe possibile mettere i miei interventi in fila consequenziale (il II prima del III)? altrimenti il discorso risulta contorto e poco comprensibile.
    non è nelle mie intezioni essere polemica nè convincere nessuno, vorrei solo essere il più chiara e comprensibile possibile. buona serata.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Non trovo di meglio che incollarli tutti nell'ordine giusto in uno stesso commento:
    dunque Prisca dice:

    allora, nel tuo post sono contenute diverse inesattezze. la trietanolamina è una sostanza basica, serve a portare il pH a livelli meno acidi o comunque più basici. non è un'emulsionante perchè ad esempio se la mettiamo in contatto con un petrolato, che non è saponificabile, non lo emulsiona proprio; è un emulsionante solo nella misura in cui trova grassi naturali da emulsionare, come ad esempio un qualsiasi olio vegetale o un acido grasso come l'acido stearico.
    l'acido stearico poi lo so anchi'io che è sicuro, ma con la trietanolamina attraverso una reazione chimica (di saponificazione) diventa un'altra sostanza, diventa un sapone.
    La trietanolamina dunque, come già specificato, è basica e solo per quello è usata; senza di essa non si saponificherebbe l'acido stearico. Se acidifichiamo la nostra preparazione a pH dermoaffine invertiamo la reazione chimica e ci ritroviamo con un sale e gli acidi grassi di partenza, niente più emulsionamentoo, la crema si sfascia e separa. Queste creme restano emulsionate solo finchè hanno un pH basico, quando si acidificano si separano.
    Orbene, una crema emulsionata con un sapone continua ad emulsionare i grassi della pelle per molte ore portando ad un progressivo disseccamento e perdita di acqua a livello superficiale. Questo è il vero pericolo di una crema emulsionata con la malefica accoppiata, il fatto che hai sapone sulla faccia per 12 ore di seguito, non il fatto in sè che ci sia trietanolamina. (per ora, segue prossimamente)
    Ci sono dunque delle buone ragioni se questo tipo di prodotto, che cosmeticamente parlando risale alla fine dell'800, con l'avvento di emulsionanti più moderni è stato completamente abbandonato. A parte da Lush.
    Se vogliamo per finire parlare della cancerogenicità della Tea, in questo caso sono abbastanza d'accordo con te: alle dosi in cui è usata danni non ne fa e parlare di cosmetico cancerogeno è semplicemente ridicolo.
    Qualora poi volessi misurare il pH della creme, dato che sono nel 90% dei casi olio in acqua e quindi a fase esterna acquosa, lo puoi fare senza problemi con le apposite cartine. Anche perchè tutti questi cosmetici corredati di pH, come tu dici, io non li ho mai visti,a meno che non si tratti di detergenti intimi.
    Attenzione anche a prestare troppa fede ai dermatologi che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno studiato cosmetologia all'Università. Considera infine che in America la normativa spesso permette cose che in Europa non vogliamo vedere neanche dipinte. e con questo, avri finito. -prisca-

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  11. Prisca, sei sicura che le creme emulsionate con Tea Stearate si disfino se diventano acide?
    Perché sull'Encyclopedia of Pharmaceutical Technology: Volume 14, pg 37 di James Swarbrick, 1996, ho trovato scritto che la basicità o l'acidità dell'emulsione dipende dalla quantità di acido stearico e trietanolamina usati per formare il Tea Stearate.
    Qual è la tua fonte? così confrontiamo.

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  12. parte I
    allora Elena, in tutte le creme che citi ci sono acido stearico e trietanolamina ma non fanno un sapone e non servono ad emulsionare.
    La questione è questa: si analizza l'INCI al biodizionario, se si trovano degli emulsionanti nel prodotto allora l'acido stearico serve solo ad addensare, e la trietanolamina a gelificare il carbomer oppure il C10-30 alkyl acrylate crosspolymer, che sono due gelificanti della fase acquosa. La crema è acida e non fa danni alla pelle, molto probabilmente ha pH 6 perchè a pH diversi, più alti o più bassi, questi gel si sfasciano e fanno diventare la crema liquida.

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  13. parte II
    Se non si trovano altri emulsionanti nè carbomer nell'INCI del prodotto dunque, ma solo acqua, grassi, acido stearico e trietanolamina, allora la crema è emulsionata con un sapone ed è basica. Non se ne trovano quasi più in commercio, tranne che nei prodotti di Lush e in pochi altri sedicenti bio, perchè è un modo di emulsionare poco fisiologico.
    per chi volesse approfondire: ''Eccipienti semplici e strutturati per uso topico, farmaceutico e cosmetico'' di Gianni Proserpio.
    E, con tutto ciò, ognuno è libero di trarne le conclusioni che più gli aggradano.

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  14. Boh, l'enciclopedia che ho citato prima dice che il carbomer serve a stabilizzare l'emulsione di Tea e stearico.
    Comunque, penso che i punti fondamentali della faccenda siano chiarui
    1) le creme di Lush non fanno venire il cancro
    2) non fanno danni alla pelle ma in commercio c'è molto di meglio per quanto riguarda la qualità dell'emulsionante. Ciascuno deve valutare se i loro lati positivi compensano o no questo limite.

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  15. Blog molto interessante, perché non lo continui?

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